martedì 5 luglio 2016

Il calcio vichingo


Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che nessuno ti dimentichi.
 Paulo Coelho



Ma voi dove eravate quando i vichinghi hanno battuto l'Inghilterra?
La storia dell'Islanda riparte dall'Europeo, da un quarto di finale conquistato con un gruppo di semi-professionisti, un branco di eroi molto alternativi! E non parlo solo dei simpaticissimi e forti calciatori beniamini anche(e soprattutto?!?) del pubblico femminile...



Anche i tifosi dell'Islanda si sono fatti vedere e sentire ad Euro 2016. Soprattutto sentire, con quello che loro definiscono "Il ruggito vichingo". Ad ogni partita, il Tólfta mann (dodicesimo uomo) ha sostenuto senza interruzione la propria selezione nazionale: "Siamo una grande famiglia, nata nel 2007. Il nostro compito è quello di radunare tutti gli islandesi in occasione delle partite, in casa e in trasferta. Il nostro canto si chiama il ruggito vichingo. È come nel film 300, con i valorosi soldati di Sparta che fronteggiano le armate persiane", hanno spiegato gli organizzatori del gruppo.
In Francia sono giunti oltre 30.000 sostenitori, ovvero il 12% della popolazione nazionale. E' lo spettacolo è stato non solo in campo:




Guardatelo bene:
C’è il silenzio, poi le braccia aperte: via agli applausi e al grido unisono, tutto sincronizzato. Oltre ad essere bello da sentire, l’inno pop degli islandesi è divertente anche da guardare. Ha un nome tutto questo, haka-hu. È un mix tra la danza tipica Māori portata alla ribalta dagli All Blacks (haka) e un coro di origine scozzese (hu).

Ma qual è l'origine di questo particolare coro??
Come nasce questo binomio divertente?

Alcuni anni fa, il Motherwell, club della Scottish Professional Football League, ha creato un gemellaggio con la squadra islandese Stjarnan, importando alcune particolarità. Tra queste c'è questo canto, rimasto nel cuore dei tifosi nordici, portato in Francia e reso ‘nazionale’. Tra l'altro lo Stjarnan è un club passato alla cronaca per aver realizzato una serie di esultanze di gruppo alquanto stravaganti dopo ogni gol. Questo fa capire come il calcio venga vissuto in tutt’altra maniera rispetto ai maggiori campionati del Vecchio Continente.


Lo SPORT è DIVERTIMENTO....e follia