domenica 20 maggio 2018

L'ultimo kilometro

"Un solo momento ripaga tutta la fatica di oltre 10 ore di corsa!"



Il blog è stato silente per un po', ma non a caso. Erano necessari silenzio, rispetto e attenzione per questa stagione sportiva che mi ha dato molto e a cui ho dato, nel mio piccolo, tutto.

Ho osservato, ascoltato, ragionato su quello che mi circondava...

Ho imparato molto...

Ho visto molte cose degne di nota, piccoli gesti da cui scaturiscono grandi emozioni

Ho imparato il significato della parola "costanza" capendo che non è assolutamente legata al risultato

Ho anche capito che il mio sport non è poi così differente come vuol far credere...sono le persone che fanno la differenza: quelle giuste bisogna tenersele strette, le altre no.

Ho tratto molti spunti che vorrei condividere ...andavano assimilati...bisognava aspettare il tempo giusto perché maturassero i pensieri: come per la buona frutta!

Si vive di momenti...si vive per raggiungere l'ultimo kilometro e correrlo nel migliore dei modi,
senza ossessioni,
con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per arrivarci preparati al meglio (che non vuol dire per forza "bene"),
godendeselo con quella goduria pura, vera, come di un bambino al luna park (e questa è una citazione che ha lasciato il segno!)

La corsa ... il volley ... i miei sproloqui ... si ricomincia con tanti nuovi argomenti e con tante cose su cui ragionare!

...perché l'ultimo kilometro è il primo passo verso una nuova sfida che ancora non conosciamo!

PS: Spero proprio che riusciate a vedere questo video, altrimenti lo potete trovare sul profilo facebook di Umbria Radio....
l'ultimo km della Sir Safety Perugia: SCUDETTO
https://www.facebook.com/umbriaradioinblu/videos/2036027653092003/

venerdì 23 marzo 2018

Privacy Sociale

"social network: Con l’espressione social network si identifica un servizio informatico on line che permette la realizzazione di reti sociali virtuali. Si tratta di siti internet o tecnologie che consentono agli utenti di condividere contenuti testuali, immagini, video e audio e di interagire tra loro.Generalmente i s. n. prevedono una registrazione mediante la creazione di un profilo personale protetto da password e la possibilità di effettuare ricerche nel database della struttura informatica per localizzare altri utenti e organizzarli in gruppi e liste di contatti. Le informazioni condivise variano da servizio a servizio e possono includere dati personali, sensibili (credo religioso, opinioni politiche, inclinazioni sessuali ecc.) e professionali. Sui s. n. gli utenti non sono solo fruitori, ma anche creatori di contenuti. La rete sociale diventa un ipertesto interattivo tramite cui diffondere pensieri, idee, link e contenuti multimediali.[...]"
Enciclopedia Treccani Online


Mi ha dato molto da pensare la reazione sorpresa delle persone in merito allo "scandalo facebook/cambridge analytics" di questi giorni.
In primis cerchiamo di fare un po' di chiarezza:



Tanto per essere più chiari, tornando alla definizione dell'enciclopedia Treccani:

"contenuti testuali, immagini, video e audio" -> DATI

"Le informazioni condivise variano da servizio a servizio e possono includere dati personali, sensibili (credo religioso, opinioni politiche, inclinazioni sessuali ecc.) e professionali" -> ALTRI DATI

"ipertesto interattivo tramite cui diffondere pensieri, idee, link e contenuti multimediali" -> ANCORA DATI

Il problema di fondo è spiegato nel video: chi usa i dati deve far guadagnare chi raccoglie i dati.

I Social Media, oggi, rappresentano un luogo di ascolto e di interazione con i consumatori, costituendo una nuova fonte di idee per i dipartimenti di ricerca e sviluppo delle aziende.

Proprio per questo si sta sempre più sviluppando la Social Media Intelligence, sezione della Digital Analytics, che si occupa dell’individuazione dei dati e delle informazioni rilevanti all’interno dei canali Social e che ha lo scopo di fornire insight sulle percezioni degli utenti, misurare i risultati delle iniziative commerciali e programmare così i nuovi investimenti.

Le tecniche di Analisi forniscono un livello dettagliato e universale delle informazioni e hanno diversi obiettivi:

- Trasformare i dati di base in informazioni, insight e raccomandazioni mirate rispetto alle esigenze di ogni figura aziendale
- Verificare il raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati
- Fornire insight chiari per il marketing
- Differenziare le informazioni rilevanti in base allo stakeholder

tradotto: dare al consumatore quello di cui ha bisogno. Oppure, nel suo aspetto più subdolo, laddove il cliente non abbia particolari bisogni, convincerlo del contrario e dargli quello di cui crede di aver bisogno. Un esempio per rendere un po' meno polemica e di matrice complottista quest'ultima affermazione è il concetto della "MODA".

Tornando a noi...
Nella società moderna chi possiede più dati/informazioni sui competitors e sulla popolazione ha maggiore potere.
Le informazioni hanno un importante valore commerciale e politico ed è facilissimo reperirle per chiunque e in particolar modo per chi ha creato o possiede i canali su cui queste viaggiano: tutto o quasi è tracciato o tracciabile.

Social networks, gps, app...sono solo alcuni esempi...

Per noi gente comune il punto non è nascondere le informazioni, ma sapere di essere parte di un sistema più ampio, non per forza negativo, eredità della società globalizzata.

Conosciamo e informiamoci...approfittiamo dei vantaggi della connessione sociale!!!

Se la conoscenza può creare dei problemi, non è tramite l’ignoranza che possiamo risolverli.
Isaac Asimov

Un ultimo consiglio da vecchio:
informiamoci anche sulle fonti ed elaboriamo i dati con la nostra testa, perché

L’informazione non è conoscenza.
Albert Einstein

martedì 20 febbraio 2018

#ChangeTheGame

"Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze."
Giuramento degli atleti Special Olympics 


Per chi non lo conoscesse, Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics e l'Italia è uno di essi.

Il video che vi ho proposto è solo un piccolo esempio di quello che lo sport può fare per questi ragazzi e, più in generale, per favorire l'inclusione e  la conoscenza reciproca tra i cosiddetti "normodotati" e le persone con disabilità.

In questo caso è stato organizzato un evento semplice chiamando solo un atleta con un obiettivo ben chiaro:
"il desiderio che quanto fatto possa far sorridere il cuore di tanti e possa ripetersi, in altre forme, circostanze, occasioni... insomma, che sia solo il primo passo del lungo e bellissimo cammino verso lo #SportUnificato!"

D'altronde
Anche un viaggio di mille miglia inizia con un primo passo.
 Laozi

Lo sport può e deve essere veicolo di inclusione in ogni suo livello, manifestazione ed evento: ricordiamocelo sempre soprattutto noi "professionisti del settore"!
Usiamo la potenza dello sport per creare un mondo migliore