venerdì 23 marzo 2018

Privacy Sociale

"social network: Con l’espressione social network si identifica un servizio informatico on line che permette la realizzazione di reti sociali virtuali. Si tratta di siti internet o tecnologie che consentono agli utenti di condividere contenuti testuali, immagini, video e audio e di interagire tra loro.Generalmente i s. n. prevedono una registrazione mediante la creazione di un profilo personale protetto da password e la possibilità di effettuare ricerche nel database della struttura informatica per localizzare altri utenti e organizzarli in gruppi e liste di contatti. Le informazioni condivise variano da servizio a servizio e possono includere dati personali, sensibili (credo religioso, opinioni politiche, inclinazioni sessuali ecc.) e professionali. Sui s. n. gli utenti non sono solo fruitori, ma anche creatori di contenuti. La rete sociale diventa un ipertesto interattivo tramite cui diffondere pensieri, idee, link e contenuti multimediali.[...]"
Enciclopedia Treccani Online


Mi ha dato molto da pensare la reazione sorpresa delle persone in merito allo "scandalo facebook/cambridge analytics" di questi giorni.
In primis cerchiamo di fare un po' di chiarezza:



Tanto per essere più chiari, tornando alla definizione dell'enciclopedia Treccani:

"contenuti testuali, immagini, video e audio" -> DATI

"Le informazioni condivise variano da servizio a servizio e possono includere dati personali, sensibili (credo religioso, opinioni politiche, inclinazioni sessuali ecc.) e professionali" -> ALTRI DATI

"ipertesto interattivo tramite cui diffondere pensieri, idee, link e contenuti multimediali" -> ANCORA DATI

Il problema di fondo è spiegato nel video: chi usa i dati deve far guadagnare chi raccoglie i dati.

I Social Media, oggi, rappresentano un luogo di ascolto e di interazione con i consumatori, costituendo una nuova fonte di idee per i dipartimenti di ricerca e sviluppo delle aziende.

Proprio per questo si sta sempre più sviluppando la Social Media Intelligence, sezione della Digital Analytics, che si occupa dell’individuazione dei dati e delle informazioni rilevanti all’interno dei canali Social e che ha lo scopo di fornire insight sulle percezioni degli utenti, misurare i risultati delle iniziative commerciali e programmare così i nuovi investimenti.

Le tecniche di Analisi forniscono un livello dettagliato e universale delle informazioni e hanno diversi obiettivi:

- Trasformare i dati di base in informazioni, insight e raccomandazioni mirate rispetto alle esigenze di ogni figura aziendale
- Verificare il raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati
- Fornire insight chiari per il marketing
- Differenziare le informazioni rilevanti in base allo stakeholder

tradotto: dare al consumatore quello di cui ha bisogno. Oppure, nel suo aspetto più subdolo, laddove il cliente non abbia particolari bisogni, convincerlo del contrario e dargli quello di cui crede di aver bisogno. Un esempio per rendere un po' meno polemica e di matrice complottista quest'ultima affermazione è il concetto della "MODA".

Tornando a noi...
Nella società moderna chi possiede più dati/informazioni sui competitors e sulla popolazione ha maggiore potere.
Le informazioni hanno un importante valore commerciale e politico ed è facilissimo reperirle per chiunque e in particolar modo per chi ha creato o possiede i canali su cui queste viaggiano: tutto o quasi è tracciato o tracciabile.

Social networks, gps, app...sono solo alcuni esempi...

Per noi gente comune il punto non è nascondere le informazioni, ma sapere di essere parte di un sistema più ampio, non per forza negativo, eredità della società globalizzata.

Conosciamo e informiamoci...approfittiamo dei vantaggi della connessione sociale!!!

Se la conoscenza può creare dei problemi, non è tramite l’ignoranza che possiamo risolverli.
Isaac Asimov

Un ultimo consiglio da vecchio:
informiamoci anche sulle fonti ed elaboriamo i dati con la nostra testa, perché

L’informazione non è conoscenza.
Albert Einstein