giovedì 28 gennaio 2016

Ragion di statua

"L'Italia è un paese pronto a piegarsi ai peggiori governi. È un paese dove tutto funziona male, come si sa. È un paese dove regna il disordine, il cinismo, l'incompetenza, la confusione. E tuttavia, per le strade, si sente circolare l'intelligenza, come un vivido sangue. È un'intelligenza che, evidentemente, non serve a nulla. Essa non è spesa a beneficio di alcuna istituzione che possa migliorare di un poco la condizione umana. Tuttavia scalda il cuore e lo consola, se pure si tratta d'un ingannevole, e forse insensato, conforto"
Natalia Ginzburg


....eppure non ci vuole molto.....





Lo zoppo e il sordomuto

Incomprensioni...possono esser chiarite col giusto modo di dialogare...


La parola ci distingue dagli animali. Il dialogo ci aiuta a stare bene.

Dialogo: Ricercato da tutti, purché non sia reciproco.
(Giuseppe Pontiggia)

Scherzi a a parte:

Finché l’uomo non si accetta e non inizia un dialogo con se stesso, non troverà mai la serenità a cui anela, la pace interiore, la capacità di affrontare le tempeste della vita.
(Romano Battaglia)

Per star bene con gli altri bisogna star bene ed esser onesti prima con se stessi. 
Una volta compreso e ascoltato veramente il proprio IO ci si può predisporre all'ALTRO....

La prima condizione perché il dialogo sia possibile è il rispetto reciproco, che implica il dovere di comprendere lealmente ciò che l’altro dice.
(Norberto Bobbio)

giovedì 7 gennaio 2016

I piccoletti non sono sempre scemi


Destino: Misteriosa entità che dovrebbe controllare tutte le sorti umane e che viene invocata soprattutto da chi sbaglia per scusare il proprio insuccesso e dai tiranni per giustificare i propri crimini.
Ambrose Bierce



Perdonatemi il titolo...ma per il blog del nano Caesar mi sembrave decisamente appropriato!

Vi propongo il mio rapido flusso di coscienza alla fine del video: è l'uomo che decide il destino delle opere...è l'uomo che decide il destino di ciò che fa. E' l'uomo che decide il proprio destino.

Inutile sottolineare che questi concetti sono detti ridetti e "stradetti"....risultano persino banali a furia di risentirli.

Mi volevo soffermare invece su un altro concetto: "le abilità che ci fa scoprire la necessità". In una situazione di emergenza, bisogno o di semplice desiderio, come quella descritta nel video da Philippe D'Averio a proposito del "cupolone fiorentino", l'essere umano trova risorse inaspettate....e allora mi domando:

1. perché aspettare situazioni d'urgenza per ricercare quel quid in più??
2. è evidente che non conosciamo i nostri limiti, altrimenti non definiremmo "inaspettate" le risorse extra che tiriamo fuori quando sorgono i problemi . Quindi mi chiedo: non sarebbe più utile per ciascuno esplorare quotidianamente le proprie risorse, i propri limiti e le proprie abilità??

Chissà che orizzonti potremmo scoprire!!!



La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
(Danny Kaye)